Chi è questa signora? È Luisa, una mamma di una nostra Casa Famiglia del bolognese.
Cosa fa? Distribuisce da mangiare alle persone in difficoltà a bordo di un pulmino refrigerato.

Proprio così, Luisa ogni giorno recupera prodotti alimentari in eccedenza dai supermercati, che altrimenti andrebbero sprecati, e li porta alle famiglie più povere e alle persone che, anche a causa della pandemia, non hanno più il necessario per vivere. Le incontra, le ascolta e instaura con loro rapporti di amicizia e fiducia reciproca.

Spesso chi si trova a dover chiedere aiuto affronta la vergogna, la convinzione di aver fallito e diventa giudice spietato della propria vita, ma Luisa, muovendosi sempre con gentilezza, insieme ai nostri volontari, ai missionari e ai membri della nostra Comunità, testimonia che, giorno dopo giorno, possiamo costruire un’esistenza dignitosa per tutti e una speranza per un domani migliore.

Ed ecco che il pane donato non solo è cibo che nutre, ma restituisce dignità e costruisce legami. Com’è successo con Bruno e Maria, una coppia di anziani che vive in una casa popolare e ci ha chiesto aiuto perché fatica ad arrivare a fine mese. Quando Luisa li raggiunge con il suo pulmino, la ringraziano commossi: finalmente c’è qualcuno che non li lascia soli!

Un giorno Maria ha accolto Luisa con un grande sorriso. Erano passati a trovarla i nipotini e lei aveva dato loro le merendine che il giorno prima aveva ricevuto con la spesa. Ciò che portiamo attraverso Luisa nella loro casa è una benedizione, non solo perché è cibo che sfama, ma anche per momenti come questo, perché permette loro di essere dei nonni che accolgono dignitosamente i loro nipoti.

Il “viaggiare” di Luisa è quello di tutta la nostra Comunità che non si ferma e continua a spendere la vita per gli ultimi, portandoli di nuovo a sorridere. Insieme, la speranza di un domani migliore per tanti inizia oggi.